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Chieti: terra di sapori autentici. Un viaggio tra i prodotti tipici
Chieti, una pittoresca provincia dell’Abruzzo, situata nel cuore dell’Italia, è famosa per la sua ricca tradizione culinaria e i suoi prodotti tipici che riflettono la bellezza e la diversità del territorio.
Di seguito una rassegna di alcuni dei prodotti tipici più conosciuti di Chieti.
Frutti della terra di Chieti
- Ciliegie di Raiano e di Giuliano TeatinoLe ciliegie di Raiano e di Giuliano Teatino sono celebri per la loro dolcezza. Il nome “Raiano” deriva dal latino “Ragianum”, indicando una terra fertile, mentre “Giuliano Teatino” rispecchia l’antico legame con il popolo italico dei Marrucini e il loro centro, Teate.
Vini tipici di Chieti
- Montepulciano d’Abruzzo DOC. Il Montepulciano d’Abruzzo è un vino robusto, il cui nome è un omaggio all’omonimo vitigno, simbolo della viticoltura abruzzese. La denominazione di origine controllata (DOC) ne garantisce l’autenticità.
- Terre di Chieti IGT. Questo vino, classificato Indicazione Geografica Tipica (IGT), è un omaggio al territorio di Chieti, “Terre di Chieti”, evocando le diverse sfaccettature del paesaggio dalle montagne al mare.
- Colline Teatine IGT. Le “Colline Teatine” IGT prendono il nome dall’antica città di Teate, oggi Chieti, enfatizzando il legame con la storia romana della regione.
- Colli del Sangro IGT. Il nome “Colli del Sangro” IGT rievoca l’area geografica vicino al fiume Sangro, luogo ideale per la viticoltura.
- Colline Frentane IGT. “Colline Frentane” rimanda ai Frentani, un’antica popolazione italica. Questo vino IGT celebra la storia del loro territorio.
- del Vastese o Histonium IGT. “Histonium”, l’antico nome di Vasto, è onorato in questa IGT, “del Vastese”, che celebra la storia romana e il panorama enologico della zona.
Formaggi tipici di Chieti
- Caciocavallo abruzzese. Il “Caciocavallo” prende il nome dalla tradizione di appendere il formaggio “a cavallo” di una trave durante la stagionatura. È un simbolo dell’arte casearia abruzzese.
- Scamorza abruzzese. Anche la “Scamorza” ha una storia da raccontare: il suo nome potrebbe derivare dal termine “capa mozza”, indicando la forma del formaggio, con una “testa” separata dal corpo.
Olii di oliva di Chieti
- Olio Colline Teatine DOP – Vastese. L'”Olio Colline Teatine DOP” variante “Vastese” prende il nome dalle colline intorno a Vasto. La DOP (Denominazione di Origine Protetta) assicura l’eccellenza e l’origine geografica.
- Olio Colline Teatine DOP – Frentaneo. Questa variante dell'”Olio Colline Teatine DOP” rievoca i Frentani, conferendo al nome un retaggio storico di qualità e tradizione.
Eccellenze agricole di Chieti
- Agrumi della Costa dei Trabocchi. Gli “Agrumi della Costa dei Trabocchi” devono il loro nome alle suggestivi costruzioni in legno che sorgono lungo la costa abruzzese, utilizzate per la pesca.
- Uva di Tollo e Ortona. Le uve provenienti dalle zone di Tollo e Ortona sono rinomate per la qualità. Tollo è nota per la sua tradizione vinicola, mentre Ortona gode di una storia che affonda le radici nell’epoca romana.
- Olive intosso. L'”Intosso” è una varietà di oliva autoctona del territorio chietino, il cui nome dialettale sottolinea la particolare facilità con cui il frutto si stacca dal nocciolo.
- Pomodoro a pera. Il “Pomodoro a pera” deve il suo nome alla forma caratteristica che ricorda una pera, testimoniando la biodiversità delle coltivazioni abruzzesi.
- Peperone rosso di Altino. Questo peperone, coltivato prevalentemente nel comune di Altino, è noto per il suo sapore dolce e la vivace colorazione rossa.
- Solina. La “Solina” è un’antica varietà di grano tenero abruzzese, la cui etimologia potrebbe derivare dal latino “sol”, sole, a indicare la sua resistenza e la sua capacità di crescere in ambienti soleggiati.
- Pane Cappelli. Il “Pane Cappelli”, realizzato con il grano duro “Senatore Cappelli”, porta il nome del marchese Raffaele Cappelli, promotore delle leggi agrarie inizi del ‘900 che incoraggiarono l’innovazione agricola in Italia.
- Pane di «Cappella» e Pane spiga. Il “Pane di «Cappella»” e il “Pane spiga” derivano il loro nome dalle forme tradizionali con cui sono modellati, riecheggiando le antiche usanze di panificazione del territorio.
Salumi tipici di Chieti
- Ventricina vastese. La “Ventricina vastese” è un salame tipico del Vastese, il cui nome è collegato alla parola “ventre”, indicando la parte del maiale da cui tradizionalmente si ricava.
- Annoia. L'”Annoia” è un insaccato di fegato di maiale tipico abruzzese. Il termine dialettale potrebbe riferirsi alla noia, nel senso di qualcosa di semplice, quotidiano, ma indispensabile nelle cucine locali.
Piatti e cibi tipici di Chieti
- Maccheroni alla chitarra. Questo piatto prende il nome dall’attrezzo usato per tagliarli, la “chitarra”, uno strumento a corde su cui viene premuta la pasta per ottenere i tipici maccheroni.
- Corde de chiochie. Il nome di questo piatto, letteralmente “corde di chiocciola”, fa riferimento alla forma a spirale di questa pasta fatta in casa, simile a una chiocciola.
- Coratella d’agnello. La “Coratella” è un piatto a base di interiora di agnello, e il termine deriva forse dal cuore (“corata”), uno degli ingredienti principali.
- Pallotte cace e ove. Le “Pallotte cace e ove”, letteralmente “palline di formaggio e uova”, descrivono con semplicità gli ingredienti base di questa tradizionale ricetta casalinga.
- Pizz’e e ffo’je. “Pizz’e e ffo’je” è un piatto povero della cucina abruzzese, il cui nome dialettale significa “pizza e foglie”, indicando l’uso di verdure a foglia come ingredienti.
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