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Cibi e Prodotti Tipici Calabresi: un Viaggio Gastronomico nel Cuore del Sud Italia

La Calabria, situata nella punta dello stivale italiano, è una terra che affascina non solo per le sue meravigliose coste, i suoi paesaggi montani e la sua ricca storia, ma anche e soprattutto per la sua ineguagliabile tradizione culinaria. Prodotti tipici calabresi da aziende agricole locali

I prodotti tipici calabresi sono un connubio di sapori intensi e autentici, frutto dell’incontro tra la terra fertile e il mare generoso.

Formaggi Tipici Calabresi

  • Pecorino del Monte Poro. Questo formaggio, dal sapore marcato e dalla consistenza compatta, trae il suo nome dall’area geografica di produzione, il Monte Poro, una regione nota per l’allevamento ovino e per la produzione di latticini di qualità.

  • Caciocavallo Silano DOP. Simbolo della casearia calabrese, il Caciocavallo Silano è rinomato per la sua forma unica e il suo gusto equilibrato. La sua denominazione ricorda l’antica pratica di “cavalcatura” delle forme durante la stagionatura.

  • Ricotta Calabrese e Provola Silana. La ricotta fresca è morbida e cremosa, mentre la Provola Silana, disponibile sia affumicata che fresca, è apprezzata per la sua elasticità e sapore intenso.

Salumi Tipici Calabresi

  • Nduja di Spilinga. Famosa per la sua spalmabilità e piccantezza, la ‘Nduja di Spilinga è una vera e propria ambasciatrice del gusto calabrese nel mondo. La sua preparazione include una generosa dose di peperoncino rosso, ingrediente principe della regione.

  • Soppressata e Capocollo di Calabria DOP. Entrambi salumi DOP, si distinguono per la loro lavorazione artigianale e l’uso di spezie e aromi che ne esaltano il sapore e l’aroma.

  • Pancetta e Salsiccia Calabrese. La Pancetta, con il suo processo di stagionatura e affumicatura, e la Salsiccia, ricca di peperoncino e semi di finocchio, rappresentano la tradizione norcina calabrese.

Verdure Tipiche Calabresi

  • Cipolla Rossa di Tropea IGP. La Cipolla Rossa di Tropea IGP è forse la regina delle verdure calabresi. Conosciuta per il suo sapore dolce e la sua consistenza croccante, questa cipolla si distingue per il colore vivace e la forma leggermente allungata. Il suo nome deriva dalla pittoresca cittadina di Tropea, situata sulla costa tirrenica, dove le condizioni climatiche uniche favoriscono la coltivazione di questa varietà particolare. La Cipolla di Tropea è versatile in cucina: eccellente cruda in insalate, caramellata come contorno, o trasformata in marmellate dolci con un tocco piccante.
  • Peperoncino Calabrese. Il Peperoncino Calabrese non è una semplice verdura, ma un’icona culturale della regione. Viene coltivato in diverse varietà, da quelle dolci a quelle estremamente piccanti. Ogni famiglia calabrese ha la sua ricetta segreta per conservare e utilizzare i peperoncini, che vanno dall’essiccazione al sole alla macinazione per farne polvere piccante. Sono l’ingrediente segreto di molti piatti calabresi, tra cui la famosa ‘nduja, e rappresentano un prodotto di richiamo per turisti e appassionati di cucina.
  • Melanzana Rossa di Rotonda DOP. La Melanzana Rossa di Rotonda è una varietà unica per il suo colore viola scuro, quasi rosso, e la sua forma tonda e leggermente schiacciata. Coltivata principalmente nell’area del Pollino, questa melanzana ha un sapore intenso e una polpa densa che la rende perfetta per essere grigliata, farcita o conservata sott’olio. È una delle poche melanzane a possedere il marchio DOP, che ne certifica l’origine e la qualità.
  • Patata della Sila IGP. La Patata della Sila IGP è coltivata sull’altopiano della Sila, un’area che per il suo clima e altitudine è ideale per la produzione di patate di alta qualità. Queste patate sono apprezzate per la loro consistenza morbida e il gusto delicato. Sono l’ingrediente principale di molti piatti tradizionali calabresi, come gli gnocchi fatti in casa o le “tijeddra”, una sorta di timballo di patate, peperoni e melanzane.
  • Pomodoro di Belmonte Calabro. Il Pomodoro di Belmonte è una varietà antica, coltivata esclusivamente nel territorio di Belmonte Calabro. Caratterizzato da frutti grandi, carnosi e dal tipico colore rosso intenso, questo pomodoro è dolce e leggermente acidulo, ideale per la preparazione di sughi e conserve.
  • Fagiolo Cosaruciaro di Cerchiara di Calabria. Il Fagiolo Cosaruciaro è un legume antico, coltivato principalmente nel piccolo borgo di Cerchiara di Calabria. Si distingue per il suo colore crema con striature rosse e per il suo gusto delicato. Perfetto per insalate o come contorno, è anche un ingrediente principale della tradizionale zuppa calabrese.

Frutta Tipica Calabrese

  • Bergamotto di Reggio Calabria. Il Bergamotto di Reggio Calabria è un agrume pregiato, noto in tutto il mondo per il suo utilizzo nell’industria profumiera. Tuttavia, il suo uso non si limita a questo: il succo e la scorza di bergamotto sono impiegati in cucina per la preparazione di dolci, bevande e condimenti unici. Coltivato prevalentemente nella fascia costiera di Reggio Calabria, dove trova un habitat ideale, il bergamotto è l’unico agrume che vanta una Denominazione di Origine Protetta (DOP), segno dell’elevata qualità e del forte legame con il suo territorio.
  • Clementine di Calabria IGP. Le Clementine di Calabria IGP sono un altro orgoglio della frutticoltura regionale. Questi agrumi sono particolarmente apprezzati per la loro polpa succosa, la mancanza di semi e la facilità con cui si possono sbucciare. Le clementine calabresi sono un concentrato di vitamine e freschezza, e il loro periodo di raccolta, che va da novembre a gennaio, le rende protagoniste delle tavole invernali, perfette da gustare al naturale o per arricchire insalate e dessert.
  • Fico di Cosenza DOP. Il Fico di Cosenza DOP è un frutto che racchiude in sé la dolcezza del clima calabrese. Questi fichi, coltivati principalmente nella provincia di Cosenza, sono noti per la loro buccia sottile e la polpa dolce e aromatica. I fichi possono essere consumati freschi, ma in Calabria sono spesso essiccati o trasformati in deliziose crostate e marmellate.
  • Cedro del Diamante. Il Cedro del Diamante è un frutto antico e di grandi dimensioni, tipico della Riviera dei Cedri, in particolare del comune di Diamante. Il suo profumo intenso e la sua scorza spessa lo rendono ideale per la produzione di canditi e liquori, oltre che per l’uso in cucina in piatti a base di pesce o come aroma per dolci.
  • Limone di Rocca Imperiale IGP. Il Limone di Rocca Imperiale IGP è una varietà pregiata, coltivata lungo la costa ionica cosentina. Questi limoni sono caratterizzati da una buccia sottile e un succo abbondante e ricco di vitamina C. La loro freschezza li rende perfetti per la spremuta, ma anche per insaporire piatti e creare dolci al limone di alta qualità.
  • Pera Coscia. La Pera Coscia è un frutto estivo, caratteristico per la sua forma allungata e la polpa bianca e succosa. È particolarmente apprezzata per il suo sapore dolce e leggermente acidulo e per la consistenza croccante. In Calabria, è spesso presente nelle macedonie o servita con prosciutto crudo come antipasto.
  • Arancia Rossa di Calabria. L’Arancia Rossa di Calabria è apprezzata per il suo colore intenso e il gusto che bilancia perfettamente dolcezza e acidità. Questa varietà di arancia è spesso utilizzata nella preparazione di spremute, ma anche in cucina per salse, dolci e insalate esotiche.
  • Liquirizia di Atri. La Liquirizia di Atri non è solo una radice, ma una tradizione che si esprime in diversi prodotti, dalla radice alle caramelle, fino agli amari e ai liquori.

Vini tipici calabresi

  • Cirò DOC e Greco di Bianco DOC. Questi vini raccontano la storia millenaria della viticoltura calabrese, con il Cirò che si lega alla tradizione e il Greco di Bianco che affascina per il suo gusto dolce e aromatico.

  • Magliocco Dolce e Zibibbo. Meno noti ma non meno importanti, questi vini esprimono la varietà e la ricchezza dei vitigni calabresi, offrendo esperienze degustative uniche.

Il Pane Tipico Calabrese: Un Capolavoro di Tradizione e Sapore

La tradizione panaria calabrese offre una varietà di tipologie di pane, ciascuna con le proprie caratteristiche uniche.Pane di Cutro, il pane tipico calabrese

  • Pane di Cutro: Originario della zona di Cutro, in provincia di Crotone, questo pane è realizzato con farina di grano duro e presenta una crosta croccante con un interno morbido e poroso. La forma può variare, ma spesso si presenta come un grande ciambellone.
  • Pane di Cerzeto: Questo pane ha origini antiche e viene realizzato con lievito madre e una miscela di farine, tra cui quella di grano duro. La cottura avviene in forni a legna, donandogli una crosta dorata e croccante.
  • Pitta: Non si può parlare di pane calabrese senza menzionare la “pitta”. Più che un semplice pane, la pitta è un prodotto da forno ripieno. La farcitura varia a seconda delle zone e delle tradizioni familiari, ma può includere ingredienti come peperoni, olive, acciughe, cipolle e molto altro. La pitta rappresenta un pasto completo e gustoso, spesso consumato durante le festività o in occasioni speciali.
  • Pane di Sersale: Tipico del catanzarese, in particolare della zona di Sersale, questo pane ha una forma allungata e una crosta sottile. Il suo sapore particolare è dovuto alla presenza di patate nell’impasto.
  • Pane di Gerace: Questo pane, tipico dell’area reggina, si caratterizza per la sua forma rotonda e la superficie leggermente incrinata. Ha un sapore delicato e si conserva a lungo, grazie alla particolare tecnica di cottura.

Il Cirò: L'Orgoglio Enologico della Calabria

Quando si parla di vini italiani, spesso ci si riferisce ai celebri prodotti delle regioni settentrionali o delle colline toscane. Ma la penisola italiana cela gioielli enologici anche nel suo estremo sud, e uno dei più luminosi è senza dubbio il Cirò. Proveniente dalla Calabria, il Cirò è un vino che vanta una storia antica e una reputazione che lo ha reso famoso ben oltre i confini regionali.

Origini e Storia

La storia del Cirò affonda le sue radici nell’antichità. Si racconta che già nel periodo della Magna Grecia, il vino prodotto in queste terre fosse apprezzato e celebrato. Alcune leggende lo legano persino ai giochi olimpici dell’antica Grecia, dove veniva offerto ai vincitori come premio per le loro gesta atletiche.

Zona di Produzione

La zona di produzione del Cirò si estende principalmente nella provincia di Crotone, in particolare nelle colline che si affacciano sul Mar Ionio. Il clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e ventose, unito ai terreni argillosi e sabbiosi, crea le condizioni ideali per la viticoltura.

Caratteristiche e Tipologie

Il Cirò è prodotto principalmente dal vitigno Gaglioppo, che dona al vino il suo caratteristico colore rosso rubino e i suoi profumi intensi di frutta rossa e spezie. Esistono diverse tipologie di Cirò:

Cirò Rosso: ha un sapore pieno e armonico, con note di frutta matura e, a volte, accenni speziati. Si abbina perfettamente a piatti robusti, carni rosse e formaggi stagionati.

Cirò Rosato: più leggero e fresco, presenta sfumature di frutta rossa e fiori. È ideale con antipasti, pesce e piatti leggeri.

Cirò Bianco: prodotto principalmente dal vitigno Greco Bianco, ha un profilo aromatico che ricorda la frutta bianca e i fiori. Si accompagna bene con pesce, frutti di mare e piatti a base di pollo.

Aziende agricole della Calabria

  • Aziende agricole Catanzaro
  • Aziende agricole Cosenza
  • Aziende agricole Crotone
  • Aziende agricole Reggio Calabria
  • Aziende agricole Vibo Valentia